Equilibrio di un sistema rigido

Esperimento 2 : Corpo soggetto a due forze elastiche

Elementi di teoria

Obiettivi e metodi

Descrizione delle attività

(A) Introduzione all'esperimento

 

 

 

 

 

 

 

(B) Indagine sulle forze agenti su un corpo

 

 

 

(C) Condizioni di equilibrio

 

 

 

 

 

 

 

D) Utilizzare molle differenti

 

 

 

 

 

(E) Forze agenti con molle diverse


 

 

 

 

 

Scheda per lo studente

(A) Osserva gli oggetti utilizzati nell’ esperimento e a cosa servono, e ascolta l’ Insegnante che spiega perché è utile svolgere questo esperimento

 

 

 

Scheda per lo studente

(A) Osserva gli oggetti utilizzati nell’ esperimento e a cosa servono, e ascolta l’ Insegnante che spiega perché è utile svolgere questo esperimento

 

 

 

 

 

(B) Osservando il sistema, prova a spiegare quali sono le possibile forze che agiscono sul corpo poggiato sul piano.

DOMANDE

Scheda per lo studente

(A) Osserva gli oggetti utilizzati nell’ esperimento e a cosa servono, e ascolta l’ Insegnante che spiega perché è utile svolgere questo esperimento

 

 

 

 

 

(B) Osservando il sistema, prova a spiegare quali sono le possibile forze che agiscono sul corpo poggiato sul piano.

DOMANDE

 

(C) Determina quali sono le direzioni, ed i versi delle forze in gioco, ed il rapporto tra le loro intensità.
Da ciò ricava la condizione di equilibrio.

DOMANDE

Scheda per lo studente

(A) Osserva gli oggetti utilizzati nell’ esperimento e a cosa servono, e ascolta l’ Insegnante che spiega perché è utile svolgere questo esperimento

 

 

 

 

 

(B) Osservando il sistema, prova a spiegare quali sono le possibile forze che agiscono sul corpo poggiato sul piano.

DOMANDE

 

(C) Determina quali sono le direzioni, ed i versi delle forze in gioco, ed il rapporto tra le loro intensità.
Da ciò ricava la condizione di equilibrio.

DOMANDE

 

(D) Prova a farti congetture: cosa accadrebbe se si sostituiscono le molle con altre differenti?

Osserva cosa accade sostituendo le molle.

DOMANDE

Scheda per lo studente

(A) Osserva gli oggetti utilizzati nell’ esperimento e a cosa servono, e ascolta l’ Insegnante che spiega perché è utile svolgere questo esperimento

 

 

 

 

 

(B) Osservando il sistema, prova a spiegare quali sono le possibile forze che agiscono sul corpo poggiato sul piano.

DOMANDE

 

(C) Determina quali sono le direzioni, ed i versi delle forze in gioco, ed il rapporto tra le loro intensità.
Da ciò ricava la condizione di equilibrio.

DOMANDE

 

(D) Prova a farti congetture: cosa accadrebbe se si sostituiscono le molle con altre differenti?

Osserva cosa accade sostituendo le molle.

DOMANDE

 

(E) Osserva l’ insegnante che spiega perché l’ intensità delle forze è la stessa benché ci siano molle diverse tra loro.

DOMANDE

 

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Scheda per il docente

(A) Si spiega che lo scopo dell’ esperimento è mostrare come un corpo può rimanere in equilibrio sotto l’ azione di due forze elastiche, ed inizialmente si utilizzino solo molle uguali (stessa costante elastica, stessa lunghezza a riposo).

Scheda per il docente

(A) Si spiega che lo scopo dell’ esperimento è mostrare come un corpo può rimanere in equilibrio sotto l’ azione di due forze elastiche, ed inizialmente si utilizzino solo molle uguali (stessa costante elastica, stessa lunghezza a riposo).

 

 

 

 

(B) Viene chiesto allo studente quali potrebbero essere le forze agenti sul corpo.

Conoscere le forze che agiscono sul corpo è fondamentale per spiegare come il corpo rimanga in equilibrio

Scheda per il docente

(A) Si spiega che lo scopo dell’ esperimento è mostrare come un corpo può rimanere in equilibrio sotto l’ azione di due forze elastiche, ed inizialmente si utilizzino solo molle uguali (stessa costante elastica, stessa lunghezza a riposo).

 

 

 

 

(B) Viene chiesto allo studente quali potrebbero essere le forze agenti sul corpo.

Conoscere le forze che agiscono sul corpo è fondamentale per spiegare come il corpo rimanga in equilibrio

 

 

(C) Si chiede allo studente di determinare le direzioni ed i versi delle forze cha agiscono sul corpo (le due elastiche in particolar modo, ma si fa eventualmente notare che esistono anche la forza gravitazionale e la reazione vincolare). Quindi si chiede il perché dell’ equilibrio .

Scheda per il docente

(A) Si spiega che lo scopo dell’ esperimento è mostrare come un corpo può rimanere in equilibrio sotto l’ azione di due forze elastiche, ed inizialmente si utilizzino solo molle uguali (stessa costante elastica, stessa lunghezza a riposo).

 

 

 

 

(B) Viene chiesto allo studente quali potrebbero essere le forze agenti sul corpo.

Conoscere le forze che agiscono sul corpo è fondamentale per spiegare come il corpo rimanga in equilibrio

 

 

(C) Si chiede allo studente di determinare le direzioni ed i versi delle forze cha agiscono sul corpo (le due elastiche in particolar modo, ma si fa eventualmente notare che esistono anche la forza gravitazionale e la reazione vincolare). Quindi si chiede il perché dell’ equilibrio .

 

 

 

(D) Si chiede allo studente cosa accade al sistema cambiando una delle due molle , e se sussiste ancora la condizione di equilibrio. Proseguire con la sostituzione di una delle molle e far vedere allo studente che persiste l’ equilibrio.

Si potrebbe intuitivamente (sbagliando) pensare che l’ equilibrio sussista solo con molle uguali. In questa maniera si dimostra come invece il corpo rimanga in condizione di equilibrio.

Scheda per il docente

(A) Si spiega che lo scopo dell’ esperimento è mostrare come un corpo può rimanere in equilibrio sotto l’ azione di due forze elastiche, ed inizialmente si utilizzino solo molle uguali (stessa costante elastica, stessa lunghezza a riposo).

 

 

 

 

(B) Viene chiesto allo studente quali potrebbero essere le forze agenti sul corpo.

Conoscere le forze che agiscono sul corpo è fondamentale per spiegare come il corpo rimanga in equilibrio

 

 

(C) Si chiede allo studente di determinare le direzioni ed i versi delle forze cha agiscono sul corpo (le due elastiche in particolar modo, ma si fa eventualmente notare che esistono anche la forza gravitazionale e la reazione vincolare). Quindi si chiede il perché dell’ equilibrio .

 

 

 

(D) Si chiede allo studente cosa accade al sistema cambiando una delle due molle , e se sussiste ancora la condizione di equilibrio. Proseguire con la sostituzione di una delle molle e far vedere allo studente che persiste l’ equilibrio.

Si potrebbe intuitivamente (sbagliando) pensare che l’ equilibrio sussista solo con molle uguali. In questa maniera si dimostra come invece il corpo rimanga in condizione di equilibrio.

 

(E) L’ insegnante spiega perchè le forze agenti sul corpo ad opera delle due molle sono le stesse, benché le molle siano differenti.

Si vuole far capire che quando un corpo è in equilibrio le forze agenti sul corpo devono essere complessivamente nulle.

 

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