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Crea il tuo progetto nella scuola media-superiore
a cura di Evelyn Gobbo e Aldo Torrebruno

L'organizzazione dei ruoli

Lavorare con gli strumenti multimediali implica necessariamente una complicazione dei ruoli all'interno di una classe: pensare e realizzare un "oggetto multimediale" significa porsi all'incrocio di molteplici competenze, in alcuni casi molto eterogenee, e pensare al lavoro globale come composto di un variegato insieme di compiti da conciliare all'interno della realtà-classe.
Un simile approccio sottintende pertanto il ripensare al lavoro come ad un insieme di compiti suddivisibili tra i vari attori in gioco, e quindi come ad un sistema basato sul role-playing, (assecondando le inclinazioni naturali dei vari gruppi di ragazzi) con una serie di tasks da realizzare i quali devono successivamente armonizzarsi nel tutto organico, ovvero lo scaturire del prodotto multimediale. Compito del docente sarà quello di mantenere in armonia i gruppi, sottolineando l'importanza dei diversi compiti (anche di quelli in apparenza più umili, vale a dire più meccanici) mostrando ai ragazzi il complesso delle azioni come parte del tutto e come tutte necessarie alla realizzazione finale. Concordemente a quest'affermazione è interessante osservare come l'eterogeneità dei compiti sottintenda l'esigenza di acquisire una serie di abilità non sempre stimolate dalla didattica "tradizionale": risulterà indispensabile affinare la sensibilità grafica per operare ritocchi sulle immagini; sfruttare l'abilità nella scelta della colonna sonora; migliorare le capacità di organizzazione dei contenuti per progettare al meglio la mappa concettuale e così via. La realizzazione di oggetti ipermediali induce, infatti, a confrontarsi e misurarsi non solo con gli strumenti disciplinari comunemente utilizzati, ma necessariamente costringe ad avvalersi degli strumenti tecnici che il nuovo medium propone e rende disponibili; si assiste ad una confluenza di competenze e ad una sovrapposizione di ruoli, si devono affrontare in differenti momenti, ad esempio, problemi di carattere grafico (come disporre il testo? a che risoluzione conviene acquisire con lo scanner una determinata immagine?); difficoltà nel trattamento del suono (come modificare ad esempio la voce per ottenere l'effetto sperato? a che frequenza conviene importare un brano audio perché non risulti troppo "pesante" in termini di megabyte?); questioni relative ai video (come tagliare una parte di questo video? come abbassare il volume dell'audio ad esso legato?).

 

Premessa

 

- Premessa

- Tecnologia e didattica

- Il fattore motivazionale

- La multimedialità: supporto alla multidisciplinarietà

- L'organizzazione dei ruoli

 

 
 
 
 

Attività proposte

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