fuori del libro di testo.
I docenti che continuano ad assegnare le 'ricerche' spesso si vedono consegnare pagine e pagine stampate, con figure allegate, ben impaginate, troppo complete e troppo uguali. I ragazzi infatti liquidano velocemente la faccenda trovando l'argomento su di un motore di ricerca, (l’enciclopedia Encarta è un cult), e stampando tutti quasi le stesse pagine. L’insegnante, giustamente, ritiene inutili questi compiti e spesso purtroppo commenta che: “Internet non è utile per l’apprendimento”.

Ma quegli stessi ragazzi passano pomeriggi davanti al computer e apprendono molto: imparano a scaricare files musicali (i celebri mp3), a scambiarsi e a modificare le immagini, a pubblicare pagine sul web; acquisiscono competenze non banali su programmi di editing (modifica) di suoni e di trattamento delle immagini, oltre a competenze sul file sharing (condivisione di file all'interno di una rete comune), sulla videoscrittura, sul linguaggio HTML. In sostanza quelle stesse competenze d’uso del computer e della rete che gli adulti, docenti compresi, fanno fatica ad acquisire con estenuanti corsi di alfabetizzazione.

Si può dire semplicemente che gli studenti siano figli del loro tempo, ma non è realistico pensare che un ragazzo, solo perché ha 12 o 14 anni e una mente sveglia, possa diventare un utente esperto soltanto sedendo davanti ad un computer. I ragazzi con un computer collegato ad Internet a tutti gli effetti studiano e apprendono l’uso dei programmi e le caratteristiche delle reti.

Mi sembra che comprendere come questo accada possa dare più di qualche spunto alla ricerca didattica

Certamente, alcuni leggono i contenuti di qualche sito ben informato, ma la maggior parte dei ragazzi continua a mantenere per la lettura un atteggiamento simile a quello che si ha davanti ad un libro. In realtà i ragazzi imparano prevalentemente utilizzando gli strumenti della comunicazione in rete: forum, chat e gli instant messenger. Imparano dai loro coetanei: quelli più esperti insegnano agli altri che seguono con attenzione e sono a loro volta pronti a spiegare quanto hanno appreso ad altri. Dove si scarica un programma, come si configura, come si usa ad esempio.

natalia.visalli@gmail.com Liceo Classico Garibaldi - Palermo