1) 1. Sapresti individuare alcuni esempi di leve nel corpo umano? (A)
1) 1. Sapresti individuare alcuni esempi di leve nel corpo umano? (A)
1) 1. Sapresti individuare alcuni esempi di leve nel corpo umano? (A)
2) Quando una leva si dice di primo genere? Quando si dice di secondo genere? E quando di terzo? (C)
3) Quando si dice che una leva è vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (C)
1) 1. Sapresti individuare alcuni esempi di leve nel corpo umano? (A)
2) Quando una leva si dice di primo genere? Quando si dice di secondo genere? E quando di terzo? (C)
3) Quando si dice che una leva è vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (C)
4) Nel funzionamento della testa riconosci una leva? (D)
5) Riesci ad individuare il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
6) Riesci ad individuare il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
7) Sapresti dire di che genere è? (D)
8) E’ una leva vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (D)
9) Riesci ad individuare nel piede il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
10) Sapresti dire di che genere è? (D)
11) E’ una leva vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (D)
12) Riesci ad individuare nel braccio il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
13) Sapresti dire di che genere è? (D)
14) E’ una leva vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (D)
1) 1. Sapresti individuare alcuni esempi di leve nel corpo umano? (A)
2) Quando una leva si dice di primo genere? Quando si dice di secondo genere? E quando di terzo? (C)
3) Quando si dice che una leva è vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (C)
4) Nel funzionamento della testa riconosci una leva? (D)
5) Riesci ad individuare il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
6) Riesci ad individuare il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
7) Sapresti dire di che genere è? (D)
8) E’ una leva vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (D)
9) Riesci ad individuare nel piede il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
10) Sapresti dire di che genere è? (D)
11) E’ una leva vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (D)
12) Riesci ad individuare nel braccio il fulcro, la potenza e la resistenza? (D)
13) Sapresti dire di che genere è? (D)
14) E’ una leva vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente? (D)
(A) Lo scopo dell’esperimento è di far notare agli studenti come sia possibile individuare delle leve nel corpo umano.
(A) Lo scopo dell’esperimento è di far notare agli studenti come sia possibile individuare delle leve nel corpo umano.
(B) Le sagome di alcune parti del corpo sono vincolate in un punto e sostenute in posizione orizzontale con un dinamometro applicato in un altro punto. L’equilibrio dei momenti che si realizza con il dinamometro quando si aggiunge in un punto della sagoma un pesetto permette di capire il tipo di forza esercitata dai muscoli nelle diverse situazioni.
(A) Lo scopo dell’esperimento è di far notare agli studenti come sia possibile individuare delle leve nel corpo umano.
(B) Le sagome di alcune parti del corpo sono vincolate in un punto e sostenute in posizione orizzontale con un dinamometro applicato in un altro punto. L’equilibrio dei momenti che si realizza con il dinamometro quando si aggiunge in un punto della sagoma un pesetto permette di capire il tipo di forza esercitata dai muscoli nelle diverse situazioni.
(C) Si presentano agli studenti le tre sagome a disposizione e si cerca di indurli a capire quale tipo di leva rappresentano. Per ogni sagoma si procede, quindi, ad individuare il fulcro, la potenza e la resistenza.
(A) Lo scopo dell’esperimento è di far notare agli studenti come sia possibile individuare delle leve nel corpo umano.
(B) Le sagome di alcune parti del corpo sono vincolate in un punto e sostenute in posizione orizzontale con un dinamometro applicato in un altro punto. L’equilibrio dei momenti che si realizza con il dinamometro quando si aggiunge in un punto della sagoma un pesetto permette di capire il tipo di forza esercitata dai muscoli nelle diverse situazioni.
(C) Si presentano agli studenti le tre sagome a disposizione e si cerca di indurli a capire quale tipo di leva rappresentano. Per ogni sagoma si procede, quindi, ad individuare il fulcro, la potenza e la resistenza.
(D) Si considera inizialmente la testa: si cerca di indurre gli studenti a riconoscere una leva di primo genere, in cui il fulcro si trova in corrispondenza dell’orecchio, la potenza è data dai muscoli del collo, e la resistenza è data dalla forza di gravità che agisce sul mento.
Si fa osservare agli studenti che poiché il braccio a della potenza risulta minore del braccio b della resistenza, risulta P > R e dunque questa leva è svantaggiosa.
Si fa vedere, successivamente, il funzionamento del piede, e si cerca di indurre gli studenti a riconoscere una leva di secondo genere, e come tale sempre vantaggiosa.
Si fa osservare che in essa il fulcro è posizionato in corrispondenza delle dita del piede, la potenza è data dal muscolo fissato alla gamba, e la resistenza è costituita dal peso del corpo.
Infine, si considera il funzionamento del braccio umano, e si inducono gli studenti ad osservare che è riconducibile ad una leva di terzo genere in cui il fulcro corrisponde al gomito, la potenza è data dal muscolo fissato all’avambraccio e la resistenza da un peso tenuto nella mano.
Si fa notare che il braccio è dunque una leva sempre svantaggiosa.
(A) Lo scopo dell’esperimento è di far notare agli studenti come sia possibile individuare delle leve nel corpo umano.
(B) Le sagome di alcune parti del corpo sono vincolate in un punto e sostenute in posizione orizzontale con un dinamometro applicato in un altro punto. L’equilibrio dei momenti che si realizza con il dinamometro quando si aggiunge in un punto della sagoma un pesetto permette di capire il tipo di forza esercitata dai muscoli nelle diverse situazioni.
(C) Si presentano agli studenti le tre sagome a disposizione e si cerca di indurli a capire quale tipo di leva rappresentano. Per ogni sagoma si procede, quindi, ad individuare il fulcro, la potenza e la resistenza.
(D) Si considera inizialmente la testa: si cerca di indurre gli studenti a riconoscere una leva di primo genere, in cui il fulcro si trova in corrispondenza dell’orecchio, la potenza è data dai muscoli del collo, e la resistenza è data dalla forza di gravità che agisce sul mento.
Si fa osservare agli studenti che poiché il braccio a della potenza risulta minore del braccio b della resistenza, risulta P > R e dunque questa leva è svantaggiosa.
Si fa vedere, successivamente, il funzionamento del piede, e si cerca di indurre gli studenti a riconoscere una leva di secondo genere, e come tale sempre vantaggiosa.
Si fa osservare che in essa il fulcro è posizionato in corrispondenza delle dita del piede, la potenza è data dal muscolo fissato alla gamba, e la resistenza è costituita dal peso del corpo.
Infine, si considera il funzionamento del braccio umano, e si inducono gli studenti ad osservare che è riconducibile ad una leva di terzo genere in cui il fulcro corrisponde al gomito, la potenza è data dal muscolo fissato all’avambraccio e la resistenza da un peso tenuto nella mano.
Si fa notare che il braccio è dunque una leva sempre svantaggiosa.