29 gennaio 2002

h. 6.30 a.m.

Martedi' mattina presto, ma che ore sono? AAARGH... espressioni indicibili di tempi ormai dimenticati... aforismi mentali... ok, mi cambio: "carica la valigia" "la borsa a tracolla", 'azzo quanto pesanoooo! Salgo in macchina, partiamo? Mio padre: "Passaporto...?" "Sti' kazzi... dimenticato in camera! Corri... intanto prendo una caramella al volo, leggo: gusto tamarindo... tamarindo? Partiamo... destinazione: aereoporto di Treviso. Well. L'aereoporto di Treviso non l'ho mai visto- ok sara' piccolo -niente di speciale, nessuna aspettativa degna di nota. Arrivati a Treviso una nebbia "fugace" ci accoglie. Cerchiamo questo aereoporto... dov'e'? dov'e'? E' cosi' piccolo che non si vede... ci fermiamo in una vecchia concessionaria della Renault a chiedere informazioni... entriamo... incredibile... e' l'aereoporto.

Si potrebbe dedicare un capitolo intero all'aereoporto di Treviso, ma e' cosi' brutto che non mi va di sprecare del tempo per descriverlo. Sappiate che assomiglia ad una vecchia concessionaria, con inserti giallo Renault (allora non mi ero sbagliato!). Quattro check-in buttati in un angolo, un bar vergognoso con annessa edicola nel retrobottega. Ok niente preziozismi... ho visto di peggio. Svelti a fare il check-in.

Doveva arrivare ed e' arrivato, non l'aereo, ma l'avviso "Cancelled", causa nebbia l'aereo della RYANAIR non puo' atterrare... tutti a casa. L'aereoporto sbaracca oggi, ci dicono. Che cosa puoi dire in questi casi... NIENTE!

 

30 gennaio 2001

Il giorno dopo senza intoppi nella ex-concessionaria. Partenza in orario con l'airbus della RYANAIR, mi siedo in parte ad un simpatico vecchietto... e' americano, di Santa Barbara, ma vive da molti anni in Inghilterra. Ha visitato Venezia ma ha scelto il periodo peggiore (sempre pioggia)... sfiga tua, mi dicevo... io altro a cui pensare. Come ad esempio questi sedili della RYANAIR: sono un po' strettini... beh per 2 ore di volo- no problems- leggo il giornale.