Literazione del processo di
ricerca e la creazione di un lessico specifico
Dopo il lancio delle nuove ricerche con i termini inclusi
nelle varie aree semantiche si costatava la drastica riduzione
dei documenti trovati: per cui ad esempio si passa dai circa
240.000 riferimenti con solo il termine Galileo
ai 319 di Galileo AND Inquisizione o ai soli
7 di Galileo AND Abiura.
A questo proposito, nel corso di questa seconda parte del
processo di ricerca è emersa la stretta correlazione
tra il possedere un lessico specifico del dominio di conoscenza
che si sta indagando e labilità di restringere
la ricerca on-line. Infatti, il termine abiura
non emergeva molto di frequente, essendo un termine poco
usato nel linguaggio corrente e fortemente legato a contesti
particolari.
Nella fase finale sono state
inserite anche delle immagini in corrispondenza dei nodi
per rendere la mappa più accattivante e sottolineare
la scoperta di nuovi termini/concetti come ad
esempio quelli sul "pendolo di Foucault" (vedi
fig. 6) o quello sulla "perfezione degli oggetti celesti"
(dogma della chiesa messo in crisi dalle osservazioni attraverso
il cannocchiale). Questi termini/concetti sono stati individuati
nei vari documenti recuperati con i motori di ricerca e
ritenendoli importanti, è stato inserito il loro
indirizzo (link) per potervi accedere semplicemente con
un click del mouse Limmediatezza nel recupero dei
documenti infatti, è un fattore determinante per
lergonomia cognitiva nella fruizione della mappa stessa.
I nuovi termini/concetti devono ora giustificare
la loro presenza tramite dei link ai nodi nella rete concettuale
pre-esistente: ciò permette una ristrutturazione
creativa della mappa, che genera spesso nuova conoscenza.
È interessante notare come questa sia di tipo trasversale
a più domini specifici e come dallinterazione
tra essi possano scaturire nuove idee: ad esempio la dimostrazione
della rotazione terrestre senza l'uso di strumenti dosservazione
ottica utilizzando solamente un pendolo. Oppure la percezione
dell'importanza degli studi sul pendolo per la misurazione
del tempo o ancora infine, quale importanza abbia rivestito
nella storia occidentale il rapporto tra scienza/religione.
La trasversalità dei saperi è così
evidenziata visualmente in modo efficace
e naturale e favorisce una progettazione didattica attenta
agli approcci multidisciplinari.
Leffetto serendipity come side-effect nellutilizzo
dei motori di ricerca
L'accesso alle fonti informative attraverso una costruzione
metacognitiva multi- e inter-disciplinare come quella offerta
dalle mappe concettuali e dal metodo SEWCOM, permette di
trasformare in una preziosa risorsa quello che viene percepito
invece come un ostacolo. Può capitare infatti di
imbattersi in quella che gli anglosassoni definiscono come
«serendipity». Il senso è chiaro: navigando
nella rete a volte capita di trovare fortuitamente preziosi
documenti che non immaginavamo esistessero e che non avremmo
mai trovato seguendo una linea di ragionamento a noi usuale
e che prevedeva un uso di termini ristretto ad una specifica
categoria.
La sfida dell'immediato futuro sarà probabilmente
quella di scoprire nuovi modi di organizzare la conoscenza
al di là di rigide classificazioni gerarchiche e
di considerare la ricerca dellinformazione come parte
del processo di apprendimento, (Kuhlthau, 1996) in cui chi
apprende si sforza attivamente di costruire conoscenza e
significato.