La mostra e la SISSIS di Palermo

La mostra ha avuto un ruolo importante di formazione non solo per gli studenti visitatori, ma anche per noi specializzandi SISSIS, in quanto abbiamo partecipato attivamente e con passione alla riuscita della mostra accogliendo gli studenti, e interagendo con loro durante l’esecuzione degli esperimenti.

Questo sicuramente ci ha fornito un’occasione importante per potenziare le capacità di collaborazione e progettazione tra colleghi, e di relazionarsi nei confronti degli studenti. Inoltre la natura polivalente e familiare degli strumenti e dei materiali utilizzati è stata sicuramente utile per concepire ed organizzare attività sperimentali alternative da proporre in una futura lezione di laboratorio di fisica: si possono infatti facilmente organizzare attività differenziate “racimolando” i materiali comuni, o proponendone la riproduzione ai ragazzi stessi.

L’esperienza della mostra, ha rappresentato, per molti di noi corsisti, un primo significativo contatto con il mondo della docenza diretta, dell’individuazione dei modelli spontanei, e l’influenza dei percorsi disciplinare intrapresi nelle menti dei discenti. I risultati si sono rilevati particolarmente fecondi, poiché ci hanno indotto una piena presa di coscienza del “come”, proponendo situazioni concrete e tangibili, gli alunni si pongono al mondo reale e del perché applicano o non applicano i principi fisici.

Questo ci ha fatto riflettere sul come si dovrebbero attuare le proposte in classe, trovando la giusta chiave strutturale del dimostrare, analizzare e congetturare.